Nel nostro precedente editoriale, spingendoci sul medio termine e quindi verso questo fine settimana, avevamo accennato ad una possibile fase perturbata che avrebbe potuto interessare il nostro paese compresa la Sicilia.
Tale fase, per quanto riguarda la nostra isola, è stata in parte ridimensionata, confermandosi invece piuttosto insidiosa per il centro e il sud peninsulare.
Lo schema sinottico che si verrà a creare sarà favorevole alla formazione di sistemi temporaleschi di tipo marittimo alimentati da un flusso di correnti umide in quota con direttrice sud-ovest e coadiuvato da valori di cape (indice che indica il grado di instabilità della colonna d’aria) elevati.
La nostra isola da domani si ritroverà sotto il richiamo caldo-umido di natura prefrontale che, veicolando isoterme a quota 850 hPa (1500 metri circa) prossime ai +17°C, favorirà un generale aumento delle temperature che si porteranno su valori in alcuni casi prettamente estivi.
VIOLENTI TEMPORALI: sarà molto alta la probabilità di intensi ed estesi sistemi convettivi sul Tirreno, sistemi che tuttavia non interesseranno la nostra isola.
Piogge previste per la giornata di Domenica 2 Ottobre 2016
EVOLUZIONE
Sabato 1 Ottobre 2016: il cielo si presenterà per gran parte della giornata parzialmente nuvoloso o localmente nuvoloso specie sui settori meridionali della Sicilia. La nuvolosità sarà di tipo medio-alto con nubi basse presenti sulle aree interne e meridionali. Possibili piogge a carattere isolato specie fra trapanese e palermitano.
Le temperature saranno in aumento con punte di +32°C sul siracusano, fra i +26°C/+30°C sulla costa tirrenica occidentale e centrale; mentre i venti soffieranno moderati di Scirocco con brezze lungo la costa (possibili modeste ricadute favoniche sul settore tirrenico centrale in serata).
I mari si manterranno poco mossi ad eccezione dei bacini meridionali e del Canale di Sicilia che saranno mossi.
Domenica 2 Ottobre 2016: il cielo si presenterà irregolarmente nuvoloso con piogge in arrivo a partire da ovest/sud-ovest. I fenomeni interesseranno dapprima il trapanese (dove potrebbero assumere carattere anche temporalesco) in estensione al palermitano, al nisseno, ennese fino al comparto etneo e sugli Iblei.
Si tratterà di piogge distribuite in maniera irregolare e alternate a schiarite.
La ventilazione sarà debole o moderata di direzione variabile mentre le temperature saranno in lieve diminuzione lungo la costa con punte ancora di +30/+31°C sulle aree interne. I mari si manterranno poco mossi, mossi i bacini meridionali.
TENDENZA SUCCESSIVA: a partire da metà della prossima settimana una poderosa elevazione dell’Alta pressione delle Azzorre potrebbe essere la causa di un drastico cambiamento delle condizioni atmosferiche pilotando verso il Mediterraneo masse d’aria fredde di origine artica che potrebbero alimentare insidiose strutture depressionarie foriere di maltempo anche intenso, ma ne riparleremo nei nostri prossimi editoriali.
Articolo di Stefano Albanese
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