Buongiorno ai tutti i nostri lettori dalla redazione di MeteoPalermo
In questo avvio di settimana stiamo vivendo scenari meteo ben distinti sul nostro Paese. Ritroviamo il nostro settentrione maggiormente esposto ai flussi umidi e perturbati atlantici, mentre il nostro meridione è alle prese con un caldo decisamente anomalo dettato dall’ennesima incursione africana.
ANALISI: Analizzando la situazione sullo scacchiere Europeo, stiamo assistendo ad un drastico raffreddamento tra Russia e nazioni orientali del Continente. Questo primo anticipo d’inverno, come accennato in un nostro precedente editoriale, non avrà effetti diretti sull’Italia, anche se indirettamente alimenterà le figure perturbate attese sul Mediterraneo e sull’Europa Occidentale.
Questo sarà un elemento determinante per l’avvio di una nuova fase di maltempo che prenderà forma proprio nel Weekend.
L’azione congiunta delle onde subtropicali sul vortice polare, e il conseguente scambio di calore tra il polo e le medie latitudini, attiverà correnti antizonali di origine artica, in grado di colpire anche l’Europa, dapprima orientale e poi centrale.
Lo scontro tra le masse d’aria fredda settentrionale e le acque molto calde del Mediterraneo fungerà da innesco per la formazione di un nuovo e insidioso vortice depressionario che colpirà il particolar modo il nostro centro-sud a partire da Venerdì 9 Ottobre 2015.
Tale sistema perturbato prenderà forma sulla Tunisia proprio a partire da Venerdì portandosi a ridosso della Sardegna (regione maggiormente colpita) nelle prime ore di Sabato.
Il vortice in quota, associato inizialmente a due minimi al suolo, verrà successivamente agganciato da correnti zonali dirigendosi fra Sabato e Domenica verso est puntando Lazio e Campania (approfondendosi ulteriormente) e infine l’Adriatico per poi risalire sui Balcani.
Cerchiamo adesso di capire quali saranno le conseguenze sulla nostra isola.
EVOLUZIONE: A partire dalla sera a cavallo fra Venerdì 9 e Sabato 10 la Sicilia (specie il settore tirrenico) sarà investita da intense correnti di Scirocco di natura prefrontale innescate dall’ingresso della depressione sul Tirreno; le temperature quindi saranno in temporaneo aumento.
Inoltre corpi nuvolosi in arrivo da sud-ovest porteranno le prime piogge lungo la fascia tirrenica (quindi palermitano e messinese) e sul settore meridionale, possibili forti temporali autorigeneranti sulla costa del catanese a causa della particolare confluenza che le correnti potranno assumere su quel settore.
Sabato 10, specie nel pomeriggio, la graduale rotazione delle correnti dai quadranti occidentali, dovuta allo spostamento della depressione verso est, esporrà maggiormente ai fenomeni tutto il settore occidentale (trapanese, agrigentino e palermitano) in queste aree il tempo sarà quindi instabile con rovesci sparsi alternati a schiarite, piogge più sporadiche sull’area centrale e settore ionico.
Domenica 11 ancora instabile fra trapanese, agrigentino e palermitano con piogge sparse, più asciutto nelle restanti aree. Temperature in sensibile calo (solo punte di +25°C nel siracusano).
Venti: Sarà un weekend ventoso, specie Domenica sulla costa tirrenica, con raffiche di ponente che potranno toccare localmente anche i 60-70 km/h.
NOTA: Vi ricordiamo ancora una volta come i modelli fatichino ad inquadrare la perfetta traiettoria delle perturbazioni in questo periodo, basterebbero quindi lievi spostamenti per modificare la distribuzione dei fenomeni specie per il palermitano che potrebbe ritrovarsi in ombra pluviometrica.
TENDENZA SUCCESSIVA: Il vortice afro-mediterraneo potrebbe avviare una vera svolta stagionale, fungendo da calamita per nuove perturbazioni di origine atlantica pilotate da un vortice ciclonico presente tra la Francia e la Penisola Iberica. Ancora una volta potrebbe avere un ruolo determinante il lago gelido formatosi sull’est europa che potrebbe alimentare indirettamente nuove fasi di maltempo sulla nostra isola.
Seguite i nostri prossimi aggiornamenti.
Articolo di Stefano Albanese
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