Sicilia verso il clou di questa nuova fase fredda: ecco il dettaglio per le prossime 48 ore

Buonasera cari amici di Meteopalermo, la fase fredda e perturbata di cui vi abbiamo parlato nel nostro ampio editoriale di Giovedì sta iniziando a entrare nel vivo e i primi segni si sono mostrati anche sul capoluogo nel pomeriggio odierno, quando un breve rovescio ha interessato diverse zone portando anche fenomeni grandinigeni (da attribuire alla particolare instabilità di tali masse d’arie) e facendo velocemente calare le temperature sui +7/9°C attuali.
Nelle prossime ore il minimo depressionario – attualmente appena a Ovest della Corsica – continuerà ad approfondirsi, mentre il nucleo di aria instabile si sposterà verso sud con isoterme di -30/32°C alla quota geopotenziale di 500hPa che abbracceranno la Sicilia entro la notte, favorendo l’arrivo di rovesci più organizzati e temporali sparsi che caratterizzano la giornata di domani e Lunedì in molte zone (ma anche Martedì risulterà particolarmente instabile). Alla quota di 850 hPa (1500 metri circa) le isoterme saranno influenzate dallo spostamento del minimo (che avvicinandosi alla Sicilia causerà un lieve rialzo di quest’ultime) oscillando su valori compresi tra +0 e -2°C nelle giornate di Domenica e Lunedì.

Vediamo cosa attenderci sulla regione per le prossime ore e nelle giornate di Domenica 15 e Lunedì 16.

Palermo e provincia: già a partire dalle prossime ore potranno arrivare i primi rovesci sparsi a partire dai settori più occidentali, non escludiamo anche dei fenomeni più smorzati in città; possibili fiocchi a partire dai 7/800 metri circa sulle Madonie e rilievi più interni.
Dalla notte assisteremo a una rotazione delle correnti in quota da Sud-ovest; in questo modo nella mattinata di pcp24h_24Domenica 15 con l’arrivo di rovesci più organizzati i settori più interessati saranno quelli più occidentali e meridionali della provincia, tuttavia saranno possibili dei brevi rovesci alternati a schiarite anche in città (in tutti i casi possibili locali grandinate). Nelle ore pomeridiane non escludiamo una pausa precipitativa con fenomeni più brevi e sporadici, prima dell’arrivo di nuove piogge tra la sera e soprattutto in nottata quando la progressiva rotazione delle correnti da Nord-ovest potrà portare fenomeni più intensi e costanti anche sul capoluogo.
La quota neve non subirà grandi variazioni in giornata, rimanendo sugli 800 metri circa, tuttavia molto dipenderà dalla costanza dei fenomeni: l’aria artico-marittima è in grado di far scendere ulteriormente la quota neve in presenza di fenomeni prolungati e intensi (fino a 700 metri circa o in alcuni casi fino a 600), al contrario fenomeni sporadici manterrebbero la quota neve più alta, attorno ai 900 metri circa. Nevicate più “corpose” sono attese sulle Madonie e sui rilievi interni dei monti Sicani.

La giornata di Lunedì 16 potrà risultare più instabile sulla città e sul versante tirrenico della provincia, soprattutto nella prima parte di giornata con rovesci più diffusi; quota neve stabile, sui 7/800 metri con possibilità di qualche sconfinamento più in basso con eventuali forti precipitazioni.

pcp24h_48
Altre province:
Domenica 15 i settori esposti alle precipitazioni più intense saranno il trapanese e l’agrigentino ma con rovesci sparsi in arrivo già dalla mattinata anche sui settori centrali e in parte orientali; possibili schiarite nel pomeriggio e nuovi fenomeni più organizzati dalla sera/notte sul trapanese e sull’agrigentino e successivamente in estensione agli altri settori, in particolare le restanti coste meridionali.
La neve cadrà in giornata sopra i 7/800 metri circa con possibilità di sconfinamenti più in basso, sui Monti Sicani ma anche sui rilievi settentrionali nonché su ennese e in parte nisseno.
Lunedì 16 progressivo miglioramento dalla mattinata sui settori meridionali e centrali mentre  l’instabilità si concentrerà sul settori tirrenico, con neve oltre i 7/800 metri, anche in questo possibilità di fenomeni più in basso con fenomeni intensi specie sui Nebrodi. Venti di Maestrale moderati o tesi con temperature stazionarie.

Venti, mari e temperature: Domenica 15 i venti soffieranno ovunque moderati o tesi – con possibili forti raffiche in mattinata – da Ovest/sud-ovest, temperature stazionarie ma in calo durante le precipitazioni e in serata.
Lunedì 16 la ventilazione si disporrà da Nord-ovest, con Maestrale sostenuto ma in attenuazione entro sera. Temperature pressoché stazionarie, in calo durante le precipitazioni.
Mari molto mossi o localmente agitati in entrambi i giorni, mosso lo Ionio.

Freddo e instabilità proseguiranno con molta probabilità anche Martedì e Mercoledì, a causa del carattere stazionario che la depressione assumerà sul Tirreno, ma di questo parleremo meglio più avanti.
Ai prossimi aggiornamenti!

Articolo di Andrea Bondì

 

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