Sicilia, vento e flusso sahariano protagonisti. Quando tornerà l’inverno?

Buongiorno a tutti dalla redazione di MeteoPalermo. Al momento la nostra provincia è interessata da un teso flusso di correnti sahariane, che stanno esaltando la risalita della colonnina di mercurio. Infatti su Palermo le temperature oscillano tra i 18°C/+19°C e nelle prossime ore, complice l’ulteriore accentuazione dei venti di scirocco che andranno ad inasprire l’effetto dei venti di caduta dalla conca, potremmo raggiungere anche isolate punte superiori ai +20°C.
Il cielo si mantiene sereno o leggermente velato, anche se dal pomeriggio-sera tenderanno ad intensificarsi le nubi, anche se di tipo medio-alto e stratificate, in un contesto ancora piuttosto mite.
Il richiamo mite che ci terrà compagnia fino alla giornata di domani è favorito dalla discesa di una perturbazione nord-atlantica in entrata dalla valle del Rodano, che venendosi a scontrare con un modesto promontorio di alta pressione di origini sub-tropicali, innescherà la nascita di una profonda depressione made in italy tra il golfo del Leone ed il mar Ligure, con valori di pressione che potrebbero scendere anche al di sotto dei 1000 hPa.
Vista la configurazione sinottica, tra la giornata di domani e lunedì, il profondo mulinello di bassa pressione andrà a richiamare tese ed umide correnti instabili da ponente e libeccio, apportando un ulteriore fase di maltempo, specie nelle regioni nord-occidentali della penisola.
Le restanti regioni e la Sicilia resteranno ancora protette in parte, anche se tra la nottata odierna e la giornata di domani, modesti refoli d’aria più fresca atlantica riusciranno a giungere fin sull’entroterra nord-africano, favorendo la risalita di una blanda perturbazione di matrice afro-mediterranea, che trovandosi in un teso letto di correnti in quota provenienti da SW ( sud-ovest), risalirà fin verso la Sicilia portandosi successivamente verso le regioni meridionali.
Quindi la giornata di domani potrebbe presentarsi anche instabile, dapprima ad occidente e quindi tra agrigentino, trapanese e palermitano, con possibilità di locali piogge e rovesci in spostamento verso oriente, ove potrebbero concentrarsi tra il pomeriggio-sera.
La rotazione delle correnti da scirocco a libeccio e ponente favorirà anche una lieve flessione delle temperature, anche se resteranno ancora al di sopra delle medie del periodo.

GFS

Ma quando tornerà l’inverno?
Archiviata l’ennesima fase contraddistinta dalla presenza di perturbazioni atlantiche in successione, con l’avvento della terza decade di gennaio, potrebbero cominciare a riproporsi le prime avvisaglie invernali.
Le temperature tenderanno a riportarsi nelle medie stagionali già tra le giornate di lunedì e martedì, in un contesto atmosferico piuttosto variabile. Inoltre non mancherà la possibilità di deboli o moderate piogge.
Nel frattempo le due onde sub-tropicali più importanti ( WAVE 1 ovvero l’onda pacifica e la WAVE 2 l’HP delle Azzorre) tenderanno a “tuffarsi” fin verso il territorio del polo, disturbando il Vortice Polare.
L’azione congiunta delle 2 WAVE potrebbe addirittura provocare uno “SPLIT” dell’intera struttura, ovvero dividendo il VP in più lobi. Inoltre c’è da menzionare la formazione di una possibile struttura alto-pressoria in sede polare e le prossime uscite modellistiche saranno fondamentali per cercare di capire al meglio quale potrebbe essere la tendenza più plausibile.
Al momento, complice anche la distanza temporale e quindi la difficoltà previsionale, possiamo dirvi che l’inverno tenderà a riproporsi sullo scenario Europeo, e potrebbe farlo anche in grande stile.
Vogliamo ricordare a tutti i nostri lettori che occorrono numerose variabili e fattori coincidenti per far si ché la stagione decolli anche in ritardo per il verso giusto, ed al momento ci soffermiamo su una possibile erezione verso nord dell’alta pressione delle Azzorre, con target 23-26 gennaio.
Ad oggi continuano a salire le quotazioni per una possibile moderata irruzione d’aria fredda di origine artica entro la fine del mese.
Insomma l’inverno tornerà e voi continuate a sintonizzarvi per maggiori dettagli.
Articolo di Raffaele Di Dato
© Meteopalermo.com

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