Un saluto ai nostri lettori e ben ritrovati con un nuovo editoriale, nel segno della discontinuità rispetto al dominio anticiclonico dell’ultimo week-end. E difatti, nuovamente, in questa Estate spesso interrotta da break freschi e perturbati le infiltrazioni di aria fresca sono dietro l’angolo, capaci di spezzare nel loro percorso quella campana anticiclonica che tenta di prendere pieno possesso della nostra penisola (e regione).
La configurazione che coinvolgerà la Sicilia nella parte centrale di questa settimana (in particolare tra Martedì 23 e Mercoledì 24) segue uno schema in parte simile a quanto già accaduto in diverse occasioni durante questi mesi estivi: un campo alto-pressorio dominante esteso dalla 
penisola iberica fino all’Europa centrale e più ad est una saccatura di aria fresca di matrice scandinava, riuscita a penetrare sull’area balcanica e da lì fin sull’Alto Adriatico, dove proprio nella scorsa notte si sono sviluppati degli enormi temporali a “mesoscala”; da qui una massa d’aria fresca si isolerà nel corso delle prossime ore dalla saccatura principale dando vita alla classica “goccia fredda”, la quale proseguirà il suo cammino attraversando le regioni del centro-sud per poi sfociare nello Ionio, dove infine sarà destinata gradualmente ad esaurire le sue energie. Quali effetti sulla nostra regione?
La traiettoria di tale goccia fredda comporterà un coinvolgimento deciso soprattutto della Calabria e della Basilicata, ma non mancheranno fasi di accesa instabilità anche in Sicilia, soprattutto sulle aree orientali, mentre più diffuso sarà il calo termico – seppur breve – che si concretizzerà nella giornata di Martedì con l’arrivo di isoterme (alla quota di 850hPa) fino a +12/13°C, in vista di un successivo rialzo già a partire da Mercoledì 24.
EVOLUZIONE:
Dalla sera/notte odierna un aumento della nuvolosità sulle zone tirreniche potrebbe portare precipitazioni sparse, per lo più sulla fascia costiera messinese; poche nubi sugli altri settori, ma dalla tarda notte e nelle prime ore del mattino possibile sviluppo di temporali localizzati tra siracusano e ragusano.
Martedì 23: Nelle prime ore del mattino molte nubi sul messinese con possibili deboli piogge, addensamenti in parte sulla costa tirrenica palermitana, poco o parzialmente nuvoloso sugli altri settori. Nelle ore centrali della giornata i contrasti termici in quota accenderanno l’instabilità con possibili rovesci e temporali anche intensi, ma dove? Considerata la traiettoria orientale della goccia, le zone interessate dovrebbero essere quelle interne del siracusano e del ragusano nonché del catanese (in misura minore nisseno ed ennese) con possibili sconfinamenti sulle coste meridionali e ioniche per via delle correnti in quota da Nord/nord-ovest. Venti: tesi o forti generalmente settentrionali (Nord/Nord-est) un po’ ovunque, con raffiche fino a 40/50 km/h, fino a 60 km/h nelle aree interne accentueranno la “rinfrescata”, in graduale attenuazione dalla sera. Mari mossi o molto mossi, in particolare il Tirreno, più riparate le coste meridionali. Temperature in calo ovunque, massime comprese tra +26/28°C sui settori settentrionali dell’Isola, punte attorno a +30°C solo sulle coste meridionali e aree interne orientali.
Dalla sera di Martedì e in nottata – complice lo spostamento del nucleo verso lo Ionio – le correnti in quota ruoteranno disponendosi progressivamente da Nord/nord-est: in questa seconda fase si svilupperà della instabilità sul basso tirreno con rovesci (non sono da escludere temporali) sparsi in arrivo sul messinese e sul palermitano (in parte trapanese), in esaurimento entro la mattina di Mercoledì.
Per la distribuzione effettiva dei fenomeni, come sempre in questi casi molto dipenderà dalla traiettoria della goccia, che se risultasse più orientale porterebbe pochissimi fenomeni sulla regione.
La giornata di Mercoledì 24 risulterà poco o parzialmente nuvolosa, molto nuvolosa con fenomeni residui nella prima parte di giornata sul messinese e sul palermitano, instabilità diurna sulle aree orientali e in parte centrali con rovesci e temporali diffusi; sulla fascia ionica le correnti nord-orientali in quota potrebbero dare vita a forti temporali auto-rigeneranti, tuttavia rimane difficile la previsione di tali fenomeni. I venti soffieranno moderati o localmente tesi generalmente da Nord/nord-est mentre i mari risulteranno ancora mossi. Temperature in aumento di qualche grado ma ancore lievemente al di sotto delle medie stagionali.
A partire da Giovedì il contesto tornerà progressivamente a stabilizzarsi, anche se residui d’instabilità potranno insistere sulle aree orientali, mentre le temperature ritorneranno quasi in linea con le medie, complice la spinta dell’Anticiclone che da Ovest tornerà a farsi sentire riportando l’Estate a pieno regime per il week-end.
Articolo di Andrea Bondì
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