Buonasera ai nostri lettori dalla redazione,
Come anticipato nel precedente editoriale, a partire dalle prossime ore e in particolare dalla notte la nostra regione affronterà una veloce fase di maltempo, sulla base degli ultimi aggiornamenti più intensa di quanto paventato in precedenza (ma non per tutti i settori). Tali scostamenti previsionali si spiegano con le incognite che si accompagnano nell’evoluzione della struttura barica responsabile dell’immediato peggioramento: ci riferiamo alla depressione mediterranea (una bassa pressione che potrebbe arrivare fino a valori di 1000-1002 hPa) che dalla notte e durante la giornata di domani risalirà fin sullo Ionio di fronte alle coste orientali della Sicilia. L’incognita principale è rappresentata dall’effettiva posizione del minimo depressionario, che si manifesterà solo nelle prossime ore e potrebbe portare delle divergenze anche significative riguardo la dislocazione e l’entità dei fenomeni; premessa necessaria per delineare il quadro atteso (sulla base dei vari modelli) per le prossime 24 ore.
EVOLUZIONE:
Ci attendiamo lo sviluppo di un flusso umido da Sud innescato dalla risalita della depressione verso lo Ionio a partire dalla tarda sera/notte, con un incremento della nuvolosità, sospinta dal Canale di Sicilia verso l’intera regione a causa delle correnti meridionali in quota. Durante la notte sono attese le prime piogge che potrebbero colpire dapprima il trapanese e il palermitano (correnti comunque sfavorevoli per Palermo città) per poi estendersi ai settori centrali e al messinese, con fenomeni più blandi sulle coste agrigentine. Dalla tarda notte e nelle prime ore del mattino, l’avvicinamento del minimo alle coste ioniche potrà portare rovesci sparsi e locali temporali, anche violenti sul ragusano e parte del siracusano, in estensione verso i settori centro-orientali (più in ombra potrebbe risultare il catanese), e messinese (sia ionico che tirrenico). Gli accumuli potrebbero essere localmente ingenti, fino a 50 mm in poche ore su messinese, rilievi della fascia settentrionale e settori orientali (principalmente ragusano e siracusano). Durante la mattinata inoltre tornerà la neve sui rilievi più alti con fiocchi a partire dai 1500/1600 metri, oltre i 1800 sull’Etna.
Stando a questa evoluzione, i fenomeni dovrebbero risultare più moderati sui settori occidentali (compreso il palermitano) dove già dalla seconda mattinata le condizioni tenderanno a migliorare. Il peggioramento come detto risulterà abbastanza veloce, con un netto miglioramento su quasi tutta la regione tra tarda mattinata e primo pomeriggio e fenomeni residui su messinese e settori orientali. Temperature in calo con venti moderati, localmente tesi di Maestrale. Ritorno alla “normalità” entro sera su tutti i settori.
Sottolineiamo nuovamente come usare il condizionale sia d’obbligo: soltanto il nowcasting ci fornirà elementi per valutare la posizione del minimo: eventuali scostamenti come ad esempio una traiettoria più orientale potrebbero relegare i fenomeni più intensi in mare, o ancora causare una diversa localizzazione dei fenomeni. Ai prossimi aggiornamenti.
© Meteopalermo.com
Scarica la nostra App, sia per Android che per iOS!
Ecco i links:
Android: https://play.google.com/store/apps/details…
iOS: https://itunes.apple.com/it/app/id1071323149
Porta sempre con te le nostre previsioni per TUTTA LA SICILIA, le nostre stazioni LIVE, gli articoli dal nostro sito e le nostre webcams esclusive!