Sicilia: prosegue l’estate mediterranea nel weekend. Peggioramento in arrivo a inizio settimana?

Buona sera dallo staff di Meteopalermo.
Tutta l’isola sta sperimentando il ritorno a condizioni climatiche in linea con la media dei periodo. Di giorno, ad eccezione delle aree più interne depresse o pianeggianti, non si superano i 30 gradi e la notte, spesso, si ha una piacevole sensazione di “fresco”, soprattutto in collina dove le temperature notturne sono scese anche sotto i 20 gradi con forte umidità e rugiada: non sono mancate alcune precipitazioni “occulte” nei crinali della dorsale, tanto importanti per le faggete, dovute alla condensazione dell’umidità e delle nebbie. Le correnti settentrionali hanno, inoltre, allontanato il pulviscolo sahariano rendendo, dopo settimane, i cieli azzurri, chiari e mobili, per la presenza dei tipici cumuli che disegnano l’orizzonte.

Ed ora? Ci aspettiamo, per questo weekend, tempo ancora stabile, con temperature da piena estate, senza grandi eccessi. Attenzione però, già da domenica sera/notte comincerà un cambiamento che, tra lunedì e martedì, sembra poter essere davvero incisivo: il primo vero break estivo per la Sicilia!

Il weekend:

Sabato 13 luglio avremo ancora cieli sereni/poco nuvolosi e condizioni simili a quelle delle giornate precedenti, con un lieve innalzamento termico. Nel dettaglio, avremo temperature massime ovunque intorno ai 30/32 gradi afosi sulle coste (con picchi di +33-34°C più torridi su alcune aree di Palermo e fino a +35° nel siracusano); altrove sui 28-29 gradi dei centri di collina e sino a 35-36 gradi nelle vallate interne.
previsioni 13luglioI venti però saranno ancora più in rinforzo, durante il giorno, dai quadranti occidentali e a tratti tesi: occhio dunque ai mari che tenderanno in giornata a divenire mossi sulle coste esposte ad ovest, del trapanese e tutta la fascia meridionale, poi del palermitano ed entro sera anche del messinese. Prudenza quindi consigliata nella balneazione sulle coste esposte.

Domenica 14 luglio: una giornata particolare per i palermitani. E sarà una giornata di confine verso il cambiamento imminente. In buona parte, avremo condizioni ancora abbastanza stabili, almeno sino alla sera, fatta eccezione per qualche passaggio nuvoloso al mattino associato a piovaschi, forse, sul messinese. I mari saranno in parte mossi già dal mattino, mentre i venti saranno ancora occidentali sino a metà giornata, per poi preannunciare il (probabile) fronte perturbato in arrivo, con un tipico ma veloce richiamo pre-frontale caldo da sud-est.
Temperature abbastanza simili a quelle di sabato ma con condizioni di umidità afosa in aumento, seppur temporaneo. Nell’interno, temperature tra 30 e 36 gradi, con le ovvie ampie differenze tra i centri in collina e le piane.
Insomma, il festino di Santa Rosalia dovrebbe essere salvo, ma con un‘incognita notturna (da sciogliere in seguito).

TENDENZA 15-16 LUGLIO:
E siamo al dunque, il tempo durante il giorno di Santa Rosalia per i palermitani, lunedì 15.
L’arrivo del fronte instabile sarà probabilmente capace di determinare un vero break, come detto, a questa prima lunga fase stabile dell’estate, tratti davvero calda. Piogge anche moderate o intense potranno cadere lunedì e martedì un po’ su tutta l’isola, seppure a carattere sparso, e con attività convettiva anche intensa: le 15 16 lugliotemperature caleranno di 5-6 gradi in quota rispetto alla media. Tempo forse un po’ più stabile solo sulla fascia sud-occidentale. Ma quando inizieranno realmente i fenomeni, soprattutto per la città di Palermo, appunto,in festa? Gli ultimi aggiornamenti e le caratteristiche storiche del clima palermitano con queste configurazioni, ci suggeriscono di indicare i primi fenomeni precipitativi già durante la notte di lunedì e poi nella primissima mattina, anche se il peggioramento più corposo potrebbe giungere verso sera. Purtroppo non è ad oggi possibile esserne sicuri e dunque servirà aggiornarci per capire quanto l’inizio della nuova fase instabile possa condizionare gli eventi in città e sull’isola.

Al prossimo appuntamento, dunque, con Metopalermo.

Articolo di Luca Alerci e Andrea Bondì

© Meteopalermo.com

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