Siamo ormai giunti alle ultime battute di questa ondata di caldo africano che ha colpito in maniera particolare le zone interne della Sicilia con temperature che hanno raggiunto o superato localmente i 37°.
Le zone costiere invece, pur non avendo registrato temperature particolarmente elevate grazie all’azione mitigatrice del mare, hanno sperimentato tuttavia un caldo a tratti fastidioso per via degli alti tassi di umidità.
Per comprendere al meglio quali saranno le dinamiche che porranno fine alla calura africana esaminiamo la mappa a 500 hPa del modello GFS.
Ancora una volta possiamo notare la posizione sbilanciata verso nord dell’Anticiclone delle Azzorre il quale favorirà la discesa di correnti decisamente più fresche dal Nord-Europa.
La presenza dell’anticiclone Scandinavo, una figura altopressoria dinamica, farà si che l’Anticiclone africano subisca un duplice attacco, sia da est che da ovest.
Tali correnti, una volta penetrate nel Mediterraneo, daranno origine ad una Goccia Fredda la quale dispenserà piogge e temporali su gran parte dell’Italia.
Focalizzando l’attenzione sulla Sicilia, già da oggi tese correnti occidentali stanno dando un primo colpo alla calura; dalla sera i venti tenderanno ad intensificarsi e a ruotare da Maestrale; le temperature saranno in sensibile calo, anche di 10° nelle aree interne isolane.
Le correnti di Maestrale continueranno ad imperversare anche nei giorni successivi quando a cavallo fra venerdì 11 e sabato 12 Luglio saranno possibili fenomeni lungo la fascia tirrenica.
Sarà un duro colpo alle velleità africane, infatti da una prima analisi a lungo termiche non si intravedono per il momento nuove ondate di calore ma piuttosto un’estate dal volto più gradevole. Seguite quindi in nostri aggiornamenti.
Articolo di Stefano Albanese
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