Sicilia: inverno in fase di stallo e ancora bel tempo nei prossimi giorni. Possibile prima svolta dal weekend?

Buonasera a tutti amici di MeteoPalermo.

Giunti quasi a metà mese, poche o nulle sono ancora le novità da rilevare a livello atmosferico. Dopo l’ondata fredda in chiusura di 2019, il nuovo anno è iniziato in modo piuttosto clemente se si esclude la rasoiata fredda dell’Epifania (purtroppo con annessi danni sulle zone interne a causa della burrasca di Tramontana e Grecale). Negli ultimi giorni si sono verificate solo locali condizioni di variabilità – con qualche pioggia su Sicilia orientale e centrale – indotte da piccole circolazioni depressionarie inserite in contesto anticiclonico.

ANALISI:
Per comprendere meglio la situazione attuale bisogna estendere lo sguardo su tutta l’Europa: la prima mappa allegata si riferisce alla tendenza sinottica per giovedì 16 ma serve a evidenziare in via generale uno scenario che si è instaurato da inizio anno, caratterizzato dal rinforzo del vortice polare verso le alte latitudini. Volendo semplificare, il vortice polare deve essere immaginato come una vasta circolazione fredda depressionaria generalmente stazionaria a ridosso del circolo polare artico, dai cui “movimenti” dipendono spesso (ma non sempre) le sorti dell’inverno su gran parte d’Europa.
tendenza 14-17 gennauiIn questa prima parte di gennaio, le accese correnti zonali nell’atmosfera (da ovest verso est) hanno spinto tale vortice a rafforzarsi soltanto verso l’Arcipelago britannico e le regioni scandinave: in tali condizioni, si è favorita l’espansione di un vasto campo di alta pressione tra la penisola iberica e il sud-Europa, Italia e Sicilia comprese, che ha impedito la discesa di masse d’aria fredda e più in generale di fronti perturbati dal Nord-Europa verso il Mediterraneo.
Questo meccanismo è stato alla base della lunga fase stabile che sta caratterizzando il mese, anche se va precisato che in Sicilia le temperature sono rimaste sempre su valori prettamente invernali e freddi specialmente nelle ore notturne, e lo stesso pattern rimarrà nei prossimi giorni come mostrato dalla stessa mappa: infatti, fino a venerdì non sono attese variazioni di rilievo, con belle giornate e solo locali passaggi nuvolosi in un contesto termico invariato.

La domanda da porsi, dunque, è: quando sarà destinato a cambiare tale scenario?
Abbiamo dunque selezionato una seconda mappa relativa a venerdì 17, poiché potrebbe porsi come spartiacque per l’avvio di una fase più dinamica, marcatamente invernale e perturbata.
Da questa seconda mappa si possono notare alcune differenze rispetto alla prima, poiché proprio dal weekend le diverse emissioni modellistiche iniziano a intravedere un cambio di scenario, sintetizzabile in alcuni punti: un allentamento dell’anticiclone sul Mediterraneo, che andrebbe a favorire la discesa delle prime saccature perturbate dal Nord-Europa (e fino ad ora confinate a quelle latitudini). A sua volta, questo potrebbe favorire la situazione 18-20 gennaiorisalita dell’Anticiclone delle Azzorre dall’Atlantico verso l’arcipelago britannico: a quel punto, diverse circolazioni depressionarie e più fredde potrebbero avere “strada libera” per l’ingresso nel cuore del Mediterraneo, con l’affermazione di condizioni più tipicamente invernali, costituite da un susseguirsi di fasi perturbate e nevose a quote di montagna. Non si intravedono, tuttavia, prospettive di freddo intenso sul medio termine.

Il condizionale resta comunque d’obbligo, poiché l’insieme degli scenari modellistici appare ancora confuso nell’individuare il posizionamento delle variabili esposte sopra: da ciò dipenderà la traiettoria di questi impulsi perturbati, che potrebbero prediligere altre aree come la penisola iberica rispetto alle nostre regioni. Pertanto, bisognerà ancora aspettare alcuni giorni per avere un quadro più chiaro.
Nel frattempo, si potrà ancora godere per alcuni giorni di belle e soleggiate giornate invernali!

 © Meteopalermo.com

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