Buonasera ai nostri lettori,
a seguito della sferzata invernale che ha interessato la nostra regione nella giornata della Liberazione le temperature sono tornate gradualmente a salire nel corso della settimana, portandosi su valori in linea o di poco sopra alle medie del periodo; tuttavia si profila già dal week-end un drastico cambiamento, con una nuova discesa delle temperature e questa volta in un contesto decisamente più instabile.
GOCCIA FREDDA PUNTA L’ITALIA– La vasta area di bassa pressione che staziona da qualche giorno tra il Regno Unito e le regioni scandinave sarà responsabile, a partire da Sabato, di un netto cambio di passo su tutta la penisola. Il veicolo per la discesa di aria fredda fin sul Mediterraneo sarà costituito dall’azione di spinta dell’Anticiclone azzorriano, tornato prepotentemente sulla scena nel corso dell’ultima decade di Aprile e ponendo fine al dominio dell’Anticiclone africano; e difatti, una solida elevazione dell’Anticiclone delle Azzorre verso Nord/est in direzione della Gran Bretagna permetterà alle masse di aria fredda di scendere sul continente, in una prima fase verso la Francia e la Germania, mentre in una seconda fase – a partire da Domenica – una parte del nucleo freddo in quota tenderà a isolarsi tuffandosi sul Mediterraneo (c.d goccia fredda): si tratterà di una massa d’aria molto fredda e instabile – valori fino a -30°C alla quota di 500hPa – che darà vita alla formazione di un minimo depressionario in progressiva traslazione dal Tirreno verso Est/Sud-est. Quest’ultimo preannuncerà un primo brusco peggioramento di tipo frontale causato dal richiamo di masse d’aria umida da Sud/Sud-ovest e che investirà gran parte della penisola e anche la Sicilia nella giornata dell’1 Maggio. Successivamente, lo spostamento graduale del minimo comporterà una rotazione delle correnti in quota dai quadranti settentrionali e un secondo peggioramento durante la giornata di Lunedì(principalmente sulle tirreniche). Da rilevare anche il netto calo termico, alla quota di 850hPa passeremo infatti da valori di +10/11°C Sabato fino a +2/4°C nella fase tra 1 e 2 Maggio.
EVOLUZIONE: Venerdì 29 il cielo si presenterà generalmente nuvoloso o molto nuvoloso un po’ ovunque nelle prime ore del mattino ma con bassa possibilità di precipitazioni; schiarite più ampie nel corso della giornata a partire da Ovest. I venti soffieranno deboli tendenzialmente dai quadranti settentrionali, con temperature stazionarie sul settore tirrenico – temperature massime di poco sopra i +20°C – più elevate sugli altri settori (punte prossime o superiori ai +25°C sui settori centro-orientali). Mari mossi o poco mossi.
Sabato 30 il cielo risulterà molto nuvoloso o coperto con qualche disturbo in più, non si escludono infatti deboli piogge di passaggio nel corso della giornata in estensione dai settori occidentali al resto dell’isola. Venti da deboli a moderati di direzione variabile; profilo termico pressochè invariato o leggermente al ribasso specie sui settori meridionali e centrali. Mari poco mossi.
TENDENZA 1 E 2 MAGGIO: Dalla notte tra Sabato e Domenica in arrivo la prima fase di maltempo. La giornata della festa del lavoro risulterà con molta probabilità guastata almeno nella prima parte: un vasto fronte in risalita da Sud/Sud-ovest causerà un rapido peggioramento delle condizioni atmosferiche a partire dai settori occidentali e meridionali fino a quelli tirrenici (la posizione del minimo influirà comunque sulla localizzazione effettiva dei fenomeni) con piogge e isolati temporali. I venti si disporranno dai quadranti occidentali e in progressivo rinforzo a partire da palermitano e trapanese. Temperature in veloce calo, soprattutto nel pomeriggio-sera, con massime che si manterranno quasi ovunque sotto i +20°C. Mari mossi con moto ondoso in deciso rinforzo .
La tendenza per Lunedì 2 si orienta verso un secondo incisivo peggioramento: una traslazione del minimo dal basso Tirreno verso Est permetterebbe una recrudescenza dell’instabilità accompagnata da venti di Maestrale in rinforzo, con rovesci anche intensi e temporali sparsi che colpirebbero soprattutto il messinese e il palermitano – ma anche nevicate sui rilievi a partire dai 1400-1500 metri (sebbene con quota neve in rialzo)- e fenomeni via via più attenuati nelle aree interne e sulle coste meridionali. Le temperature, in ulteriore ribasso nelle prime ore della giornata sarebbero poi destinate a risalire fino a riportarsi già entro Martedì 3 su valori in line con le medie stagionali.
La tendenza previsionale per i giorni 1 e 2 risulta allo stato attuale ancora complessa, considerando le incognite che si legano alla traiettoria della goccia fredda. Ci riserviamo di scendere più nel dettaglio, sia per il profilo termico sia per le precipitazioni in arrivo in un prossimo aggiornamento.
Articolo di Andrea Bondì
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