Sicilia: fine settimana stabile. Possibile break perturbato per l’Immacolata?

evoluzione 4 dicembre

Evoluzione per il weekend

Buon pomeriggio ai nostri lettori dalla redazione,

In questi ultimi giorni la struttura anticiclonica di matrice azzorriana si è “impossessata” di buona parte del nostro continente, garantendo così condizioni di tempo stabile anche sulla nostra regione. La situazione è destinata a persistere nel fine settimana: come vediamo anche grazie alla rielaborazione grafica, la campana alto-pressoria si estende progressivamente verso l’Est Europa. Per contro, l’estrema compattezza del vortice polare non permette la discesa di aria fredda verso Sud: in questa situazione la possente depressione islandese favorisce l’incremento del flusso zonale (correnti in spostamento da Ovest verso Est) con conseguente “scivolamento” dell’aria artica sul bordo settentrionale dell’Anticiclone, la quale si dirige così verso la Scandinavia.
Durante il fine settimana non ci aspettiamo novità di rilievo: le giornate di Sabato 5 e Domenica 6 proseguiranno sulla falsariga di questi ultimi giorni, con nubi diffuse  su tutta la regione (in alcuni casi il cielo si presenterà coperto) ma in condizioni  di generale stabilità, fatta eccezione per locali sparuti piovaschi pomeridiani, soprattutto nell’entroterra del settore orientale. Non sono attese variazioni significative nei valori termici, salvo una lieve diminuzione dei valori massimi. I venti risulteranno deboli o quasi assenti di direzioni variabili, i mari calmi.

ECM1-96

L’attuale stasi atmosferica proseguirà con molto probabilità fino ad abbracciare quasi tutta la prossima settimana; occhio però
a una possibile seppure breve parentesi perturbata a cavallo tra Lunedì 7 e Martedì 8, quando una perturbazione atlantica innescherà la formazione di una goccia fredda tra la Spagna e la Sardegna. Proprio nel giorno dell’Immacolata la goccia fredda si sposterà con molta probabilità tra la Sardegna e la Sicilia, causando condizioni di maltempo specie sul settore occidentale (trapanese in primis). Vi invitiamo a seguirci  nei prossimi aggiornamenti per ulteriori dettagli.

Articolo di Andrea Bondì

© meteopalermo.com

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