Sicilia: ecco cosa scatenerà l’imminente peggioramento!

Buon pomeriggio ai nostri lettori dalla redazione di MeteoPalermo

Nonostante la giornata odierna sembra assumere connotati prettamente estivi, basta volgere lo sguardo sui nostri cieli per scorgere i segni inequivocabili dell’imminente fase di maltempo.
Innanzitutto notiamo la presenza di diffuse formazioni nuvolose cirriformi le quali stanno rendendo in queste ore il cielo particolarmente lattiginoso; esse sono sintomatiche delle prime deboli infiltrazioni di aria più fresca proveniente dall’Atlantico.
Altro segno importante è dato dal progressivo rinforzo delle umide correnti meridionali, chiaro segno dell’avvicinarsi del minimo depressionario associato ad un nocciolo freddo in quota responsabile del peggioramento che si concretizzerà dalla giornata di domani.

Lo scontro fra masse d’aria di estrazione subtropicale ed un fronte alimentato da aria più fresca atlantica (+10 a 850 hpa) rappresenterà di fatto la scintilla per l’innesco di una breve ondata di maltempo, che localmente potrebbe risultare anche insidiosa.
Analizzando i vari indici di instabilità notiamo come gli ingredienti ci siano tutti:

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1) Abbiamo un Cape Index (che misura l’energia totale di galleggiamento acquistata da una massa d’aria, quindi utile per prevedere lo sviluppo di moti convettivi) molto elevato (circa 2000-2100 j/kg nella notte ad ovest della nostra isola).

CAPE <500 = assenza di temporali
CAPE da 500 a 1000 = possibilità di temporali isolati
CAPE da 1000 a 2000 = temporali abbastanza probabili
CAPE >2000 = temporali forti abbastanza probabili, possibilità di trombe d’aria

2) Un Lifted Index (che misura la stabilità dell’aria nella media troposfera, utile per prevedere fenomeni di particolare intensità) su valori compresi fra -6°C e -8°C.

LI>2 = assenza di temporali
LI da 0 a 2 = possibilità di temporali isolati
LI da -2 a 0 = temporali abbastanza probabili
LI da -4 a -2 = temporali forti possibili
LI <-6 = temporali forti abbastanza probabili, possibilità di trombe d’aria

Aggiungendo a questi indici la temperatura dei mari ancora calda, grazie anche all’ultima avvezione africana, e un’elicità elevata, (ovvero la quantità di vorticità di un flusso d’aria all’interno di un temporale) possiamo giungere alla conclusione che il peggioramento che ci interesserà sarà di natura temporalesca con la formazione di una stretta linea di temporali (definita anche Squall-line).
Tale fronte con direttrice nord-ovest o ovest-nord-ovest giungerà in prossimità della Sicilia nella notte a cavallo fra oggi 14 Ottobre e domani 15 Ottobre col suo carico di piogge che potranno assumere localmente anche carattere grandinigeno.

Il trapanese sarà la prima area colpita con le prime ore del giorno, a seguire il palermitano con rovesci e temporali che potranno risultare intensi; dal pomeriggio l’aria fresca in quota in ingresso sulla nostra regione darà origine a fenomeni termoconvettivi (sviluppo di temporali in loco) che colpiranno gran parte della Sicilia centro-settentrionale (specie il messinese) e catanese. Più al riparo dai fenomeni il settore meridionale isolano. La sera ancora spiccata variabilità sul settore tirrenico con possibili piovaschi sparsi, in miglioramento.
Le temperature saranno in deciso calo anche di 5/6 °C, mentre i venti ruoteranno man mano dai quadranti settentrionali, infine i mari che risulteranno molto mossi eccetto per il Tirreno che risulterà poco mosso o localmente mosso.

 

Articolo di Stefano Albanese
© meteopalermo.com

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