Sicilia: caldo in momentanea ritirata e possibili piogge intense prima del week-end!

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mentre la nostra regione sperimenta una fase moderatamente calda – sotto la spinta dell’alta pressione – segnali di un deciso cambiamento si affacciano sul continente europeo, volgendo lo sguardo verso le regioni dell’est che nel giro di 48 ore piomberanno in profondo autunno se non addirittura inverno. Con quali conseguenze sulla Sicilia?

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fig.1_situazione 5 Ottobre

ANALISI:
L’alta pressione presente su buona parte della penisola verrà scalzata nei prossimi giorni  – a partire dalle regioni settentrionali e adriatiche – da masse d’aria molto fredda in arrivo dall’Est Europa: una configurazione dalle caratteristiche prettamente invernali, la cui genesi è ascrivibile ad alcuni fattori. (fig.1) Elemento centrale sarà un indebolimento del vortice polare alle alte latitudini,  accentuato da un’imponente elevazione dell’Anticiclone delle Azzorre che si estenderà nei prossimi giorni sulle regioni scandinave (valori pressori fino a 1045hPa). A quel punto, una parte del VP (vortice polare) scivolerà verso la Russia nord-occidentale e le repubbliche baltiche; da quest’area infine, agganciando una circolazione d’aria fredda già presente, l’aria artica inizierà il suo cammino verso il continente europeo tendendo così a “continentalizzarsi” (ad assumere cioè le caratteristiche di aria molto fredda e secca). L’impatto con le masse d’aria umida presenti in loco sarà notevole, dando vita a fenomeni anche nevosi fino a bassissima quota e ad un tracollo termico, con isoterme alla quota di 850hPa (1500 mt circa) che scenderanno diversi gradi sotto zero e l’isoterma +0°C che lambirà le regioni settentrionali della nostra penisola, in poche parole praticamente inverno.

Sulla Sicilia le conseguenze saranno inevitabili, pur tuttavia non bisogna attendersi una vera avvezione fredda. Sulla nostra regione tornerà un “normale” autunno; il calo termico già in atto da domani si concretizzerà nella giornata di Mercoledì 5 col ritorno di isoterme (ad 850hPa)

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attorno ai +10°C, comunque evidente rispetto alle ultime giornate calde. Sono i giorni di Giovedì 6 e Venerdì 7 tuttavia quelli a cui prestare più attenzione: lo scontro delle masse d’aria fresca in arrivo da Est sul Mediterraneo con quelle più calde e umide potrebbe innescare un’insidiosa depressione mediterranea, che muovendo dal  mediterraneo orientale verso il medio-basso Tirreno (fig.2) sarebbe in grado di portare un brusco peggioramento sulle regioni del centro-sud ma anche sulla Sicilia, dove inoltre verrebbe ad instaurarsi un (breve) richiamo di aria più calda sotto correnti sciroccali.

EVOLUZIONE:
Martedì 4: giornata soleggiata o poco nuvolosa su tutta la regione, eccetto per qualche addensamento pomeridiano sulle aree orientali. In serata aumento della nuvolosità sui settori tirrenici, con possibili sporadici e deboli fenomeni sul messinese. Venti: deboli o moderati in genere da Nord/nord-est ma in graduale rotazione da Nord-ovest, di Ponente sulle coste meridionali. Mari calmi o poco mossi. Temperature in leggera flessione con punte di +30°C o poco oltre sui settori centrali e meridionali.

Mercoledì 5: cielo poco o parzialmente nuvoloso con maggiori addensamenti sul messinese e i settori orientali, dove saranno possibili deboli piogge specie nel pomeriggio. Venti: deboli o moderati tendenzialmente di Grecale. Mari poco mossi. Temperature in calo, massime comprese tra +23/25°C , punte di +28°C sui settori centrali e meridionali.

Giovedì 6 e Venerdì 7:  Il peggioramento dipenderà dall’eventuale sviluppo dell’area depressionaria e dalla sua evoluzione. Allo stato attuale è plausibile ritenere che la prima parte di Giovedì trascorra in un contesto più o meno stabile salvo possibili fenomeni sulle coste ioniche; l’area di bassa pressione dovrebbe prendere forma nel corso della giornata per giungere in serata sulla Sardegna e pcp24h_108successivamente sul basso Tirreno, portando con sé un vasto fronte nuvoloso che tenderà a muoversi da Ovest verso Est. Abbondanti piogge e anche temporali potrebbero impattare, oltre che sulla Sardegna, un po’ su tutte le coste tirreniche e anche sulla Sicilia insistendo soprattutto in nottata e nelle prima parte di Venerdì prima di un progressivo miglioramento.
Nuovi aggiornamenti previsionali saranno necessari poiché, se da un lato si tratta di un potenziale notevole peggioramento(per alcune zone) dall’altro lato una traiettoria più settentrionale – come inquadrata da alcuni modelli – manterrebbe la maggior parte dei fenomeni lontani dalla nostra regione.
Occhio infine ai venti: il passaggio della depressione potrà innescare un breve richiamo d’aria calda, accompagnato da venti meridionali in rinforzo nella seconda parte di Giovedì e possibili venti di caduta sui settori tirrenici nella sera/notte, con raffiche che potrebbero fare alzare momentaneamente le temperature. Già nel corso di Venerdì i venti tenderanno a ruotare da Maestrale, portando con sé un nuovo calo termico. Inevitabile anche il rinforzo del moto ondoso, con mari che tenderanno a diventare mossi o molto mossi specie tra la sera di Giovedì e nella giornata di Venerdì.

Concludiamo con un accenno al fine settimana: il contesto potrebbe risultare più stabile, con temperature leggermente al di sotto delle medie stagionali, nel segno del ritorno all’autunno. Ma di questo tratteremo in maniera più dettagliata nei prossimi aggiornamenti.

Articolo di Andrea Bondì

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