Buon giorno e buona Domenica a tutti i nostri lettori.
L’autunno meteorologico è ormai alle porte ma lo scenario meteorologico sul nostro paese è dominato al momento da una figura anticiclonica che in questa estate 2015 si sta caratterizzando per la sua tenacia, l’Alta Pressione Nord-Africana.
Essa sta apportando temperature prossime ai +35°C su diverse località del centro-sud peninsulare e della Pianura padana. Si tratta di caldo afoso, quindi piuttosto fastidioso specie nelle grandi città.
Cerchiamo di capire insieme quali potrebbero essere le vie d’uscita a tale situazione e le dinamiche che potrebbero portarci alle prime piogge autunnali.
Modello GFS: Carta a quota 500 hPa. Evoluzione dal 3 Settembre 2015
ANALISI: Diciamo subito che fino al 2-3 Settembre la situazione sull’Italia rimarrà in fase di stallo con l’anticiclone Nord-Africano sempre presente e piogge pressochè assenti.
Tuttavia quanto previsto nel nostro precedente editoriale nell’analisi a lungo termine sta prendendo man mano forma.
L’alta pressione delle Azzorre a partire dal 3 Settembre punterà decisamente verso le Isole Britanniche creando di fatto una situazione di blocco anticiclonico.
Tutto ciò permetterà ad un fronte di origine polare di scivolare verso l’Europa Centro-occidentale ma, a causa della sua direttrice sbilanciata troppo ad ovest, mentre il nord-Italia assisterà ad un peggioramento del tempo importante con un netto calo termico e piogge intense, il centro-sud e la Sicilia verranno beffati in un primo momento, investiti da correnti di origine sub-tropicale associate al richiamo caldo prefrontale innescato dall’onda ciclonica.
A partire dal 7 Settembre tale saccatura colma di aria fredda potrebbe riuscire a sfondare nel Mediterraneo dilagando anche verso le nostre regioni meridionali.
Ne seguirebbe un diffuso calo termico fra il 7 e l’8 Settembre, (le temperature si riporteranno gradualmente sulla nostra isola su valori prossimi alle medie stagionali) e con esso l’arrivo delle prime piogge.
Precisiamo ancora una volta che i modelli di calcolo hanno tutt’ora difficoltà nell’inquadrare l’esatta traiettoria del fronte freddo il che ci impedisce di tracciare con precisione una corretta previsione sulla distribuzione e intensità dei fenomeni sulla Sicilia.
EVOLUZIONE: Fino a Mercoledì 2 Settembre bel tempo ovunque con temperature nella norma e caldo mediamente afoso, ventilazione debole settentrionale e punte di +33°C nell’entroterra del catanese, mari calmi o poco mossi.
Da Giovedì 3 Settembre la Sicilia verrà investita da correnti sub-tropicali, la ventilazione si disporrà in genere debole o localmente moderata di Libeccio. Temperature in aumento con punte di 36/37°C sull’entroterra del catanese.
Venerdì 4 Settembre cielo da poco a parzialmente nuvoloso; corpi nuvolosi provenienti dal nord-Africa infatti sporcheranno i cieli della nostra isola (specie settore occidentale) nuvolosità che potrebbe dare origine ad isolati piovaschi soprattutto su ovest Sicilia. Molto caldo con punte di +37°C sul catanese.
Sabato 5 Settembre cielo da poco a parzialmente nuvoloso, si tratterà ancora una volta di stratificazioni e velature. Farà ancora molto caldo con punte di +35°C nell’entroterra. Cessano le correnti meridionali, ventilazione che si disporrà da nord-est sul settore tirrenico.
CONSIDERAZIONI FINALI: Nei prossimi giorni avremo quindi un’Italia spaccata in due col nostro centro-nord alle prese con le prime piogge autunnali e un clima più fresco mentre il meridione ancora una volta sarà alle prese con la calura opprimente africana. Si tratta comunque di uno scenario tipico di questo periodo poichè l’autunno incombe e con esso le prime significative interferenze d’aria fresca atlantica con quella più calda preesistente nel Mediterraneo.
Seguite i nostri prossimi aggiornamenti.
Articolo di Stefano Albanese
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