Buon pomeriggio dalla redazione di MeteoPalermo.
Ormai da parecchi giorni una circolazione ciclonica alimentata da aria moderatamente fredda influenza il tempo dell’Italia meridionale, Sicilia compresa. Le correnti nord-orientali ad essa associate hanno convogliato sulla nostra isola corpi nuvolosi che hanno dato origine a rovesci sparsi specie lungo il settore tirrenico mantenendo fra l’altro le temperature su valori prettamente invernali.
Diversamente sul nord-Italia, tale circolazione inserita in un contesto anticiclonico, ha favorito condizioni di tempo buono come spesso accade in questo frangente, caratterizzato dalla quasi totale assenza di precipitazioni.
ANALISI: Per la nostra analisi ci serviamo questa volta del modello europeo il quale, già da diversi giorni, ha inquadrato sul Nord-Europa la formazione di una vasta struttura anticiclonica con perno in sede scandinava.
La formazione di campi di alta pressione in aree così settentrionali del nostro continente sono sintomatiche di una crisi, o ancora meglio di un generale “tracollo” del Vortice Polare.
Tale evento, come ci mostra la carta, si accompagnerà alla risalita di correnti relativamente calde fin sulle aree polari e sub-polari.
Tale impostazione barica come influenzerà il tempo sulla nostra isola?
EVOLUZIONE: Una massa d’aria fredda di origine continentale tenderà a spingere verso ovest aggirando di fatto il muro eretto dall’alta pressione presente nel centro-nord Europa.
L’aria fredda, nella notte a cavallo fra oggi e domani giovedì 12, investirà il medio-Adriatico lambendo anche la nostra isola apportando nella giornata di giovedì un moderato calo termico grazie al rinforzo delle correnti nord-orientali e una nuova accentuazione dell’instabilità che interesserà in particolar modo il settore nord-orientale della Sicilia con rovesci, anche grandinigeni, e neve sopra gli 800-1000 metri.
Piogge saranno possibili anche sulle restanti aree del settore tirrenico e in genere di debole intensità sul settore ionico e meridionale.
Nella giornata di venerdì il flusso nord-orientale tenderà ad attenuarsi lasciando solo della residua instabilità sul settore tirrenico in un contesto comunque molto nuvoloso.
Giungendo verso il weekend il tempo sarà caratterizzato dalla presenza costante di nubi specie sul settore tirrenico e possibili piovaschi.
La situazione a livello barico andrà invece complicandosi poiché l’aria fredda proveniente da est andrà in retrogressione.
In presenza di potenti retrogressioni fredde come questa le conseguenze sul Mediterraneo, un mare per antonomasia caldo, possono essere imprevedibili ed evolvere spesso in situazioni di marcato maltempo.
Questo è ciò che accadrà dal fine settimana sull’Italia: l’aria fredda impattando sul Mediterraneo centro-occidentale darà origine alla formazione un’insidiosa depressione responsabile di una fase di forte maltempo su parte dell’Italia.
Tale figura perturbata, preceduta da un forte richiamo di correnti meridionali, potrebbe investire la nostra isola solo a partire dall’inizio della prossima settimana ma ne riparleremo. Seguite i nostri aggiornamenti.
Articolo di Stefano Albanese
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