Un saluto e buon inizio settimana ai nostri lettori.
Dalla giornata di ieri siamo entrati in una nuova fase climatica, con la rottura definitiva del dominio anticiclonico e il ritorno delle piogge che in alcune aree italiane mancavano da più di 2 mesi.
Esaminiamo nel dettaglio la situazione cercando di capire insieme che influenze avrà sulla nostra isola questo nuovo assetto meteorologico.
ANALISI: L’Italia è interessata da un ramo piuttosto attivo della corrente a getto. Esso per tutta la settimana fungerà da vero e proprio nastro trasportatore per una serie di perturbazioni di origine atlantica che verranno pilotate verso il nostro Paese.
Torna ad aprirsi il canale atlantico insomma, come evidenziato fra l’altro dell’indice PNA in calo (indice troposferico che misura la differenza di pressione tra il Pacifico e gli Stati Uniti in grado di modulare la traiettoria della corrente a getto) creandosi una situazione che non vedevamo, possiamo dire, dallo scorso autunno. Saranno infatti ben 4 le perturbazioni che, non trovando più l’ostacolo dell’alta pressione, colpiranno l’Italia offrendo pochi attimi di tregua.
Uno dei tratti salienti di questi affondi atlantici sarà il vento: dalla giornata di domani, l’ingresso di vaste masse d’aria di estrazione polare marittima saranno all’origine della genesi di un profondo minimo di bassa pressione (990 hPa in Val Padana) il quale innescherà un netto rinforzo dei venti sulla Sicilia che si disporranno in genere da Libeccio con componente occidentale.
Tale perturbazione fungerà da apripista per una serie di impulsi perturbati che avranno come comune denominatore la ventilazione sostenuta sud-occidentale e le piogge che interesseranno tuttavia la Sicilia in maniera più marginale.
Per quanto riguarda le temperature Il profilo termico si manterrà su valori superiori alle medie stagionali di 2/3 gradi.
EVOLUZIONE: La settimana sarà caratterizzata da pochi spazi soleggiati con cielo in genere molto nuvoloso. Il tempo si manterrà instabile con piogge che interesseranno soprattutto trapanese, palermitano, messinese e catanese specie fra Giovedì 11 e Venerdì 12, altrove generale variabilità con piogge più sporadiche. Clima asciutto probabilmente su siracusano e ragusano con fenomeni al più isolati. Neve: solo nella giornata di domani saranno possibili nevicate per lo più deboli su Madonie e Nebrodi sopra i 1300/1400 metri; in seguito quota neve in progressivo rialzo fin sui 1800/2000 metri.
Per quanto riguarda i venti, come già accennato, essi si manterranno sostenuti o forti sud-occidentali, mentre i mari seguiteranno ad essere molto mossi.
Dalla sera di Sabato sarà possibile un nuovo, e questa volta più corposo. peggioramento a partire da ovest con piogge più insistenti e diffuse ma ne riparleremo nei prossimi editoriali.
Articolo di: Stefano Albanese
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