Il maltempo sta flagellando l’Italia

Violenti nubifragi si sono abbattuti dalla scorsa notte sul centro-nord Italia, in particolare nel Lazio e in Toscana, mandando in tilt il traffico nella capitale e sulle principali vie di accesso, e innalzando l’allerta fiumi già in atto da ieri in alcune zone. Alcuni fiumi minori sono già esondati, con danni alle colture, ma si teme soprattutto per l’Arno nel Pisano, anche se nelle ultimissime ore la situazione è un po’ migliorata. Mattinata critica in Toscana.

L'Arno a Firenze

L’Arno a Firenze

A Volterra è caduto un tratto di mura medioevali di circa 30 metri, e sono state evacuate 11 famiglie. A Pisa le scuole sono rimaste chiuse in via precauzionale e sono state bloccate anche le principali strade di accesso alla città. Allarme piena anche a Firenze e Prato, esondati alcuni torrenti. Interrotta la circolazione ferroviaria tra Livorno e Pisa, con servizi di autobus sostitutivi. Tra le zone più colpite anche la Maremma.

Roma

A Roma e provincia, dove nelle ultime 24 ore sono caduti tra i 90 e i 130 millimetri di acqua, soprattutto nella notte, moltissime aree si sono allagate. In città, dove sindaco e Prefetto hanno attivato le procedure per far fronte all’emergenza, una frana distaccatasi da una collina in zona Aurelio ha travolto alcune baracche: sei nomadi sono stati estratti vivi dalle macerie. Alcune scuole sulla via Giustiniana, all’altezza di Prima Porta, sono state evacuate.

Una donna incinta con doglie è stata tratta in salvo dai sanitari del 118, intervenuti con un gommone per raggiungere la sua abitazione allagata per la pioggia in via Medolaghi in zona Aurelia. I sanitari sono riusciti poi a trasportare in ambulanza la donna all’ospedale San Filippo Neri, dove potrà partorire.

Traffico in tilt, anche nelle vie d’accesso, tanto che Autostrade per l’Italia ha “sconsigliato” il traffico verso la capitale. “Sconsigliata” anche la circolazione urbana, se non in caso di necessità.

L’Aniene ha rotto gli argini in piu’ punti, alcune auto sono state bloccate nei sottopassaggi e alcune persone, spaventate dalla piena, sono salite sui tetti delle case. Il maltempo non ha risparmiato anche altre zone della penisola, con abbondanti nevicate e black out in montagna e collegamenti difficoltosi con le isole. A Venezia l’acqua alta ha raggiunto i 125 centimetri.

(Ansa)

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