Focus maltempo: iniziano le 36 ore più intense!

Buongiorno a tutti i lettori dalla nostra redazione.

La nostra regione si è svegliata questa mattina in un clima prettamente invernale, tra rovesci intermittenti (in alcuni casi anche intensi) e forti venti da Ovest/Sud-Ovest che stanno battendo soprattutto su trapanese, palermitano ed agrigentino, con raffiche che in molti casi hanno superato i 50 km/h. Gli accumuli più rilevanti quando siamo a metà giornata sono stati registrati tra trapanese ed agrigentino, settori particolarmente esposti con queste configurazioni, oltre ad alcune zone del catanese. Interessamento molto più limitato al momento sulla nostra provincia e in città, dove il dato più alto tra le nostre stazioni risulta quello di Poggio Ridente con 10 mm. Tra i dati dell’Osservatorio delle Acque ne segnaliamo alcuni:

Caltabellotta (AG) 31 mm
Sambuca di Sicilia (AG) 29 mm
San Cono (CT) 28 mm
Borgo Fazio (TP) 22 mm
Lago Piano del Leone (PA) 20 mm
Ribera (AG) 20 mm

L’evoluzione nelle prossime ore sarà segnata in gran parte dall’approfondimento del minimo sul basso Tirreno: come possiamo vedere dall’immagine satellitare, l’ “occhio” della bassa pressione si è approfondito fino a 991 hpa, generando una Immaginepossente rotazione ciclonica dei corpi nuvolosi. La sua posizione attuale ha favorito nella mattinata la disposizione di correnti da Ovest/Sud-Ovest sulla Sicilia, il che spiega il maggiore coinvolgimento del comparto occidentale.
Nelle prossime ore la situazione è destinata in parte a cambiare: il lento spostamento del minimo verso est fin sulle regioni meridionali provocherà una rotazione delle correnti in quota, che dal pomeriggio e soprattutto dalla sera risulteranno da Ovest/Nord-Ovest. Questa situazione porterà una recrudescenza dei fenomeni soprattutto sul settore settentrionale. Il carico di nubi evidenziato nello scatto satellitare convoglierà fenomeni (pur sempre intermittenti) anche intensi su trapanese, palermitano e messinese (oltre a parte dell’agrigentino), mentre altri fenomeni colpiranno le coste meridionali (dal trapanese al ragusano). Possibili locali fenomeni grandinigeni. Date le correnti nord-occidentali ci attendiamo invece dalla sera una progressiva diminuzione dei fenomeni su nisseno ed ennese ma soprattutto sul catanese, che rimarrà sostanzialmente in ombra. La quota neve nelle prossime ore si manterrà sui 1200 mt, favorendo dalla sera/notte fioccate più decise sui Nebrodi e sulle Madonie. Le temperature risulteranno in calo nei valori minimi. I venti al suolo ruoteranno da Maestrale e soffieranno forti sul settore tirrenico, moderati o localmente tesi sui restanti settori. Mari agitati.

Rovesci sparsi e frequenti, oltre a possibili locali temporali continueranno a caratterizzare anche la giornata di Venerdì 27, quando risulteranno favorite le fasce costiere del palermitano, del trapanese e del messinese; discrete precipitazioni saranno possibili anche sull’agrigentino, fenomeni via via minori sugli altri settori. Quota neve che si attesterà sui 1400 metri.

Precipitazioni previste per la giornata di Venerdì 27

Precipitazioni previste per la giornata di Venerdì 27

Ci avviamo dunque a 36 ore di maltempo deciso su buona parte della regione: gli accumuli complessivi (fino alle prime ore di Sabato) potrebbero in alcune zone del settore tirrenico superare gli 80 mm e sfiorare i 100 mm. In via esemplificativa vi mostriamo le precipitazioni previste dal LAM su base Reading relative alla sola giornata di Venerdì, ricordandovi però che vi potrebbero essere scostamenti significativi da queste previsioni.

 

Vi consigliamo dunque di seguirci nei prossimi aggiornamenti.

Articolo di Andrea Bondì

© meteopalermo.com

 

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