Buongiorno ai nostri lettori dalla redazione di MeteoPalermo.
In questo avvio di settimana l’Italia si è presentata spaccata letteralmente in due con condizioni di maltempo, localmente severo, al nord e centro Italia, e situazione diametralmente opposta sul meridione con giornate generalmente soleggiate.
ANALISI: Un nuovo sussulto dell’Alta pressione nord-africana determinerà quella che sarà probabilmente l’ultima ondata di calore di questa calda estate 2015 sul nostro paese.
A sentirne i maggiori effetti sarà proprio il nostro centro-nord e in particolar modo la Pianura Padana dove si potranno registrare punte di +35°C.
Il meridione e la Sicilia vivranno semplicemente il prolungamento della fase di bel tempo già in atto con temperature tuttavia in linea con le medie stagionali e un pò di instabilità sull’entroterra.
L’ondata calore dovrebbe protrarsi sul nostro paese fino al 2 Settembre prima di una sempre più probabile crisi stagionale che si farà strada a partire dalle nostre regioni settentrionali.
EVOLUZIONE: Saranno pochi gli elementi salienti che caratterizzeranno il tempo di questa seconda metà della settimana. Avremo condizioni di generale bel tempo sulla nostra isola con nubi sparse sul settore tirrenico in graduale diradazione verso il weekend, altrove cielo sereno o poco nuvoloso.
Durante il pomeriggio assisteremo alla formazione di nuvolosità ad evoluzione diurna nell’entroterra che potrebbe dare origine a locali piovaschi su aree centrali (27 Agosto) e centro-settentrionali (28 Agosto).
Cielo sereno o poco nuvoloso ovunque Sabato 29 e Domenica 30 Agosto.
Dal punto di vista termico registreremo punte di +32°C/+33°C sull’entroterra (specie ennese e agrigentino)
Il clima, ancora mediamente afoso sul settore tirrenico, diverrà più gradevole con tassi di umidità in diminuzione specie nel weekend. Mari poco mossi.
ITCZ (Intertropical Convergence Zone)
UNO SGUARDO A SETTEMBRE : A partire dal 1 Settembre farà il suo ingresso l’Autunno meteorologico e con esso giungeranno i primi segni dell’imminente cambio stagionale.
Uno dei fattori che ha determinato l’estate di quest’anno è stato indubbiamente l’ITCZ (Intertropical Convergence Zone) ovvero la zona di convergenza intertropicale che rappresenta l’area dove le masse d’aria calda salgono verso le quote più elevate e determinano quindi la zona dove si manifesta l’instabilità in area equatoriale.
Più a nord sarà posizionata l’ITCZ maggiore sarà l’ingerenza delle strutture anticicloniche sub-tropicale nelle medie latitudini.
Esaminando il grafico notiamo come la linea rossa che rappresenta il fronte di convergenza intertropicale abbia raggiunto nel mese di Luglio e nella prima metà di Agosto dei livelli di anomalia decisamente elevati, tali da spiegare la permanenza incontrastata dell’Alta pressione Africana sul nostro paese e su mezza Europa specie nel mese di Luglio.
Tuttavia da metà Agosto tale anomalia sembra smorzarsi il che potrebbe essere il preludio al riposizionamento delle Alte pressioni di matrice tropicale nelle proprie sedi di origine e alla sempre più frequente incursione di correnti più più fresche verso il Mediterraneo.
Anomalie precipitative previste per il mese di Settembre
A supporto di questa linea di tendenza giunge il secondo grafico che ci descrive le anomalie pluviometriche previste per il mese di Settembre.
Il persistere di anomalie negative di pressione e geopotenziale sull’Europa occidentale, potrebbe favorire lo sviluppo di un’attività ciclonica di stampo oceanico che potrebbe sancire specie da metà settembre la definitiva capitolazione della stagione estiva sul nord e centro Italia con l’arrivo di piogge e temporali che si espanderanno gradualmente anche verso il meridione, sud-Italia che, nonostante le piogge potrebbe mantenere tuttavia un profilo termico tardo-estivo, diversamente dal settentrione che sperimenterà le prime temperature autunnali.
Articolo di Stefano Albanese
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