Buon pomeriggio ai nostri lettori dalla redazione di MeteoPalermo.
La stagione autunnale sta attraversando una fase di vero e proprio stallo grazie all’azione di un’imponente struttura anticiclonica che sta avvolgendo sotto la sua cupola protettiva gran parte dell’Europa.
In questi giorni tale struttura ha raggiunto il suo culmine sia per estensione che per solidità confinando il flusso perturbato atlantico a latitudini decisamente settentrionali. Tutto ciò è avvenuto grazie ad un ulteriore ricompattamento del Vortice Polare insieme ad un’intensa fase di stratcooling (raffreddamento nella stratosfera) che ha fatto registrare temperature a quota 10 hPa (31050 metri circa) prossime ai -80 °C.
Tuttavia l’anticiclone sembra mostrare i primi segni di invecchiamento. Un abbassamento dei valori di geopotenziale a quota 500 hPa (5500 metri circa) insieme allo spostamento dei massimi altopressori verso l’area iberica, si tradurrà in una costante diminuzione della pressione al suolo.
La prima conseguenza sarà una lenta diminuzione del campo termico, maggiormente avvertibile sui monti, oltre ad un generale aumento della nuvolosità specie sui settori costieri della nostra isola.
Evoluzione per il Weekend:
Nella giornata di Venerdì, come accennato, assisteremo ad un sostanziale aumento della nuvolosità, specie sul settore tirrenico con l’arrivo di nubi basse che renderanno il tempo spesso uggioso, maggior soleggiamento invece lo avremo nelle aree interne in un contesto poco o parzialmente nuvoloso: Le temperature si attesteranno su valori miti con punte di +22/+23°C sull’entroterra.
Sabato e Domenica: Avremo cielo generalmente nuvoloso o molto nuvoloso lungo tutto il settore tirrenico con possibili deboli pioviggini più probabili nella giornata di Domenica, sul resto dell’isola avremo maggiore soleggiamento con cieli in genere da poco a parzialmente nuvolosi. Le temperature saranno in lieve calo con punte isolate di +20°C sul settore meridionale e catanese. Infine i venti che soffieranno deboli dai quadranti settentrionali. Mari poco mossi o localmente mossi.
Articolo di Stefano Albanese
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