La primavera quest’anno sembra avere tutta l’intenzione di mostrarci il suo lato più capriccioso.
La velocità con cui avvengono i cambi circolatori infatti, in una stagione transitoria come questa, è davvero sorprendente.
Sarà tale estrema dinamicità ad influenzare il tempo di queste imminenti feste pasquali, cerchiamo quindi di capire adesso come evolverà il tempo nei prossimi giorni e cosa ci riserverà per le giornate di Pasqua e Pasquetta.
Il nucleo freddo che dai Balcani si è portato tra l’Egeo e lo Ionio, continua a sospingere venti particolarmente freddi per la stagione. Tale nucleo non ancora del tutto esaurito, sarà responsabile di una certa instabilità che coinvolgerà soprattutto il settore tirrenico della Sicilia fino alla giornata di Venerdì 18 Aprile.
Ma ecco concretizzarsi un vero e proprio brusco cambio circolatorio a partire proprio dalla giornata di Venerdì.
Responsabile di tale improvviso cambiamento sarà una Depressione Atlantica che inizierà il suo percorso dal nord-Europa e che nel weekend andrà a collocarsi tra il Regno Unito e la Francia Settentrionale.
Il sistema depressionario innescherà un vigoroso richiamo pre-frontale dal Nord Africa. Così facendo, oltre a dirottare le piogge più a nord, il promontorio anticiclonico di matrice africana determinerà un forte rialzo delle temperature che si concretizzerà sulla Sicilia nella giornata di Pasqua.
Con l’arrivo di isoterme prossime ai 16° all’altezza di 1500 metri, come ci mostra la carta ad 850 hPa, ci aspettiamo una domenica pasquale dal clima quasi estivo con temperature che, specie nel palermitano, potrebbero toccare localmente punte di 26/27°C.
La giornata sarà però caratterizzata dalla presenza di nubi medio-alte, che, pur sporcando i nostri cieli, non saranno in grado di dispensare piogge.
La giornata di Pasquetta si presenterà sulla falsa riga di quella pasquale, le temperature tenderanno a diminuire di qualche grado ma sarà insistente la presenza di nubi alte e stratificate, anche compatte, le quali potranno dare origine a deboli precipitazioni miste a sabbia, che interesseranno per lo più le coste tirreniche della nostra isola.
In sintesi vivremo delle feste pasquali dal sapore praticamente quasi estivo anche se in un contesto variabile e a tratti nuvoloso.
Articolo di Stefano Albanese
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