Buonasera ai nostri lettori dalla redazione,
terminata la prima decade di Giugno – dopo un inizio in sordina in cui non sono mancate piogge e temporali – l’Estate nel corso della prossima settimana imprimerà una decisa accelerata, complice un’incisiva ondata calda destinata a portare le temperature ben al di sopra delle medie stagionali, preceduta tuttavia da una breve fase segnata da un’altalena termica.
Analizzando la situazione in dettaglio, una nuova perturbazione atlantica si appresta a interessare gran parte delle regioni centro-settentrionali dove già dalle prossime ore torneranno piogge e temporali; la Sicilia rimarrà ai margini subendo come conseguenza un veloce (ma non eccessivo) richiamo di aria calda, impatto parzialmente attenuato da un altrettanto veloce peggioramento che, sulla falsariga della precedente Domenica, interesserà un po’ tutta la regione nelle prime ore di domani per lasciare poi spazio a un rapido miglioramento. L’inizio di settimana vedrà un nuovo calo delle temperature grazie allo spostamento dell’area di bassa pressione verso il Sud-Italia e correnti più fresche dai quadranti occidentali, una situazione che si manterrà in parte fino a Martedì, prima della brusca svolta “infuocata”.
Il netto cambio di passo a partire dalla metà del mese sarà imputabile ad alcuni fattori: una vasta area depressionaria si dirigerà dapprima verso la Gran Bretagna, successivamente l’elevazione dell’Anticiclone delle Azzorre ad Ovest spingerà l’aria fredda verso la Francia e l’area settentrionale della penisola iberica; tali movimenti comporteranno a partire da Mercoledì 15 un’inevitabile spinta sulle masse d’aria d’estrazione subtropicale che, “costrette” a muoversi verso Est, provocheranno l’elevazione del classico promontorio sub-tropicale verso le regioni del centro-sud e addirittura in un secondo momento fin sui Balcani. A riceverne le conseguenze dirette più intense sarà proprio la nostra regione insieme alla Sardegna a causa della posizione ampiamente esposte ad avvezioni calde di tale portata. Gli effetti saranno notevoli e destinati a protrarsi per qualche giorno: per rendere l’idea alla quota di 850hPa si schizzerà dai +12/13°C di Martedì 14 ai +25/27°C di Giovedì 16, sebbene gli ultimi segnali modellistici sembrino attenuare l’intensità e la durata dell’ondata calda già a partire da Venerdì e Sabato (ma si badi, con valori termici sempre molto al di sopra del periodo).
EVOLUZIONE: La giornata di Domenica 12 inizierà sotto una fitta copertura nuvolosa in arrivo da Ovest che abbraccerà quasi tutta la regione già da questa notte, portando inoltre deboli o moderate precipitazioni a partire dal trapanese e in estensione verso gli altri settori- specie sulle aree centrali e in misura minore sulle coste palermitane e messinese – in esaurimento già durante la mattinata, mentre il cielo risulterà molto nuvoloso ma senza precipitazioni sulle coste meridionali. Già dalla seconda mattinata ampie schiarite da Ovest riporteranno il sole gradualmente su tutta la regione, sebbene la copertura nuvolosa rimarrà in parte presente anche durante il pomeriggio, ma senza fenomeni. I venti soffieranno moderati o tesi di Libeccio, specie sul versante tirrenico (palermitano e messinese) valori massimi in rialzo a partire dalla tarda mattinata con temperature che si avvicineranno in molti casi ai +30°C, temperature stazionarie sui restanti settori con massime più contenute sulla fascia ionica. Dal pomeriggio-sera progressiva rotazione delle correnti dai quadranti occidentali con contestuale calo delle temperature e aumento dell’umidità. Mari: quasi calmi sul Tirreno orientale, poco mossi o mossi sul Tirreno occidentale e sul Canale, da poco mosso a mosso sullo Ionio.
I venti di Ponente/Maestrale caratterizzeranno le giornate di Lunedì 13 e Martedì 14, quando le temperature torneranno su valori prossimi o poco superiori ai +25°C (ma in molti casi attorno ai +30°C sui settori centro-orientali) , mentre il cielo risulterà generalmente poco nuvoloso. Mari generalmente mossi in entrambi i giorni.
CALDO IN ARRIVO DA MERCOLEDì 15- Mercoledì 15 il caldo inizierà a farsi sentire, con valori massimi che supereranno diffusamente i
+30°C anche per via della probabile attivazione dei venti meridionali. Il picco della fase calda allo stato attuale dovrebbe essere nella giornata di Giovedì 16, l’intensità effettiva dipenderà da alcuni fattori. Se da un lato appaiono molto probabili i primi +40°C stagionali sulle aree interne della regione, diverso il discorso sui settori costieri. Nel caso in cui si attivassero venti meridionali, sulla costa tirrenica si potrebbero in taluni casi raggiungere i +39/40°C, mentre in presenza di brezze le temperature risulterebbero relativamente più contenute scontando però elevati tassi di umidità e una forte sensazione di afa. Al momento risulta ancora difficile sciogliere con assoluta certezza questi dettagli e ciò ci suggerisce di rimandarli a un prossimo aggiornamento. Come scritto in precedenza, l’ondata calda non mollerà la presa nemmeno tra Venerdì e Sabato, sebbene ci sia ancora molta confusione dal punto di vista dell’intensità: da un lato una possibile continuità rispetto a Giovedì, dall’altro una graduale attenuazione che si concretizzerebbe pienamente soltanto entro Domenica. In entrambi i casi, è assodato che da metà settimana vivremo delle giornate molto calde, un primo forte segnale in questa Estate appena iniziata.
Articolo di Andrea Bondì
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