Natale 2015: ormai nessun dubbio, sarà…

Buonasera a tutti i nostri lettori dalla redazione,

il nostro editoriale odierno prende ancora una volta le mosse dall’estrema staticità a livello barico che sta caratterizzando sin dall’inizio l’ultimo mese dell’anno, fatta eccezione per brevi parentesi instabili. Senza troppe difficoltà modellistiche, è possibile tracciare un quadro abbastanza affidabile per la settimana che ci porterà fino a Natale.

20-21 dicembre(1)

Situazione per il 20-21 Dicembre

ANALISI:
I principali modelli concordano sostanzialmente sulle strutture bariche che domineranno lo scenario europeo almeno fino al giorno di Natale: si tratta sempre del Vortice Polare, sempre più compatto alle alte latitudini e, dall’altro lato, dell’Alta pressione (con molta probabilità si tratterà di un nuovo impulso dell’Anticiclone Africano). In un primo momento e cioè almeno fino a Lunedì 21, il lembo più meridionale del Vortice Polare, attualmente situato sull’Oceano Atlantico tenderà a risalire gradualmente verso la Gran Bretagna, favorendo una lenta traslazione verso Est (raggiungendo la nostra penisola) dell’Alta Pressione di origine sub-tropicale, la quale si è elevata  nelle ultime ore fin sulla penisola iberica. Questa evoluzione non comporterà tuttavia grandi cambiamenti sulla nostra regione, con un ritorno delle termiche alla quota di 850 hPa su valori già sperimentati negli scorsi giorni (+5/+6°C). Come possiamo vedere dalla mappa oppurtanamente rielobarata, inoltre, secondo un’analisi “Multimodel” saranno possibili a cavallo tra Domenica e Lunedì delle nuove, seppur deboli infiltrazioni fresche da Est con conseguente leggera instabilità sulle regioni meridionali e sulla Sicilia ionica.

Nella “seconda” fase, da Martedì 22 fino al giorno di Natale assisteremo a un ulteriore
rafforzamento della struttura alto-pressoria: questa volta sembra assodato che il dominio anticiclonico possa estendersi a

Evoluzione in prossimità di Natale

Evoluzione in prossimità di Natale

quasi tutta l’Europa continentale, da Ovest ad Est, garantendo un’inizio delle festività all’insegna del bel tempo e del clima mite. Ed è proprio in prossimità della vigilia natalizia che potremmo subire un rialzo delle isoterme in quota (fino a valori tra +8° e 10°C) ma beninteso senza particolari picchi di caldo diurni. Non sarebbe tuttavia una novità nel panorama degli ultimi anni, in cui diverse volte la giornata di Natale è trascorsa sotto le insegne anticicloniche e addirittura, in alcuni casi, sotto vere e proprie ondate di caldo fuori stagione.

 

EVOLUZIONE PER LA SETTIMANA (fino al 25):
Sulla Sicilia le prossime giornate trascorreranno in maniera pressoché identica: il cielo potrà risultare sereno o localmente nuvoloso ( con qualche nube in più pomeridiana sul settore tirrenico). Possibili refoli di instabilità specie sulle aree ioniche tra Domenica e Lunedì a causa di deboli infiltrazioni di aria fresca. Temperature che potranno raggiungere punte di +16/18°C, localmente fino a +20°C nel corso della prossima settimana, mentre durante la notte potrebbero instaurarsi le condizioni per inversioni termiche diffuse e dunque freddo anche intenso nelle pianure e nelle vallate.

TENDENZA SUCCESSIVA:
Nei giorni successivi alla festa di Santo Stefano i modelli intravedono un indebolimento del Vortice polare, con possibili ripercussioni sul clima europeo. Tuttavia, è ancora molto presto per parlarne. Dunque, ai prossimi aggiornamenti.

Articolo di Andrea Bondì
© meteopalermo.com

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