Situazione attuale e tendenza prima decade Novembre 2013

 

La protezione di un vasto campo di alta pressione nord-africana continuerà ad apportare condizioni di tempo prettamente stabili e soleggiate per gli ultimi giorni di ottobre.

Tale afflusso d’aria mite viene richiamato dall’avvicinarsi di un profondo vortice di bassa pressione dal vicino oceano Atlantico che andrà a posizionarsi tra la penisola Iberica, Marocco e isole Canarie, favorendo per l’appunto la risalita dell’anticiclone sub-tropicale nord-africano fin verso la nostra penisola.

Tuttavia durante le ore notturne e mattutine non sono esclusi locali ed isolati banchi di nebbie nelle aree attorno ai rilievi mentre le foschie potrebbero interessare parte del settore costiero, per via delle moderate inversioni termiche al suolo che si presenteranno durante i prossimi giorni, quindi possibili escursioni termiche tra giorno e notte anche di 7-9°C (in gergo dette nebbie “d’irraggiamento”).

Stando agli ultimissimi aggiornamenti forniti dai nostri modelli fisico-matematici, per i prossimi 7-10 giorni un treno di perturbazioni nord-atlantiche sospinte dalla presenza di una vasta circolazione di bassa pressione in azione tra Islanda e Regno Unito potrebbero portarsi in direzione dell’Europa centrale e successivamente verso l’Italia. Un possibile e parziale coinvolgimento della Sicilia potrebbe avvenire entro la giornata del 31 Ottobre quando un estesa area di bassa pressione potrebbe tuffarsi dalla valle del Rodano favorendo la formazione di un minimo depressionario che andrebbe a  posizionarsi tra golfo del Leone e mari di ponente. Quindi ci attendiamo gradualmente un peggioramento delle condizioni atmosferiche anche sulla Sicilia in concomitanza del ponte di “Ognissanti” col ritorno delle piogge autunnali, in un contesto termico che vedrà un primo calo delle temperature per via dell’afflusso d’aria più fresca dal nord-atlantico legata all’ingresso del minimo di bassa pressione sul mare nostrum.

In gergo trattasi di una saccatura nord-atlantica che andrebbe a distaccarsi dalla profonda depressione islandese evolvendo in “cut-off” proprio attorno ai nostri mari esaltando condizioni atmosferiche molto instabili o localmente perturbate a tratti (configurazioni ad elevato potenziale energetico responsabili di fenomeni a tratti molto intensi esaltati anche dal calore latente fornito dalle superfici marine. Da stabilire l’esatto collocamento del “cut-off” per stabilire l’entità del peggioramento, quindi da confermare eventuali situazioni favorevoli a violenti ammassi temporaleschi portatori di nubifragi).

WETTER

La ventilazione per il week-end continuerà a disporsi dai quadranti meridionali a tratti, mentre lungo le coste i venti saranno a regime di brezza. Tuttavia una possibile rotazione del vento potrebbe avvenire tra le giornate di mercoledì 30 Ottobre e giovedì 31 Ottobre con l’innesco di un sostenuto maestrale in sfondamento dal Rodano, mentre la nostra isola sarà interessata dal richiamo pre-frontale con tese correnti meridionali . Il moto ondoso dei mari comincerà ad aumentare gradualmente visto il rinforzo dei venti.

Temperature ancora leggermente superiori rispetto ai valori medi del periodo, con massime che non supereranno i 24-25°C  durante le ore diurne, mentre i valori minimi dovrebbero attestarsi quasi sempre al di sotto dei 18-20°C specie nelle aree più interne laddove potrebbero presentarsi locali formazioni di nebbie e foschie. Come già menzionato sopra, un primo calo termico si presenterà da fine mese con valori che rientreranno attorno alle medie del periodo.

Solamente volgendo lo sguardo fin verso la prima settimana di novembre qualcosa potrebbe cambiare, visto che un ulteriore approfondimento della depressione Islandese associata ad un rinforzo dell’alta pressione delle Azzorre in pieno oceano Atlantico favorirebbe la discesa di perturbazioni a carattere freddo fin verso l’Europa centro-meridionale. Quindi con buone probabilità ci attendiamo entro la fine della prima decade di novembre i primi scambi meridiani Nord-Sud ovvero aria fredda dal nord Europa che arriva fin sul bacino centrale del mediterraneo favorendo l’instaurarsi di profondi minimi di bassa pressione sul mare nostrum, apportando condizioni di spiccato maltempo anche sulla nostra isola. L’autunno sembra voler alzare la voce, tuttavia vista la bassa predicibilità atmosferica che è classica del periodo attuale, trattasi di possibili linee di tendenze soggette a variazioni anche sostanziali nei prossimi aggiornamenti modellistici, anche se il calo termico ed il cambio circolatorio ci saranno, mentre sarà da stabilire l’esatto coinvolgimento dell’Italia e successivamente della Sicilia. Al momento auguriamo a tutti i nostri lettori un buon fine settimana in compagnia del bel tempo con valori termici diurni molto gradevoli. Vi terremo informati.

Articolo di Raffaele Di Dato
© Meteopalermo.com

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