Ciclone sulla Sardegna, 9 morti e 5 dispersi

Altre tre persone sono morte a causa del crollo del ponte sulla Provinciale 38 Olbia-Tempio, in località Monte Pino. Sono marito, moglie e suocera, trovati privi di vita all’interno di un furgone finito sotto il ponte. Le vittime del nubifragio in Sardegna salgono quindi a nove.

Un bilancio, purtroppo, che potrebbe aggravarsi perché il buio e le zone difficilmente raggiungibili stanno ostacolando la macchina dei soccorsi. E in serata c’è stato anche un lungo colloquio telefonico fra il premier Enrico Letta e il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, sulla situazione in Sardegna. Il capo del governo ha preso l’impegno di seguire passo passo l’evolvere della situazione, mentre il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, domani mattina effettuerà un sopralluogo nelle zone più colpite. La vittima è una donna di 64 anni, Vannina Figus, trovata morta nella sua casa allagata a Uras (Oristano), uno dei centri più colpiti dal maltempo. Il marito, invece, è stato tratto in salvo ed è stato ricoverato all’ospedale San Martino di Oristano in ipotermia. Proprio a Uras, decine di famiglie sono state evacuate e trascorreranno la notte nella palestra comunale, così come nella vicina Terralba, dove gli sfollati sono 800. In Gallura, invece, gli altri dispersi. A Olbia un uomo sui 35 anni ed il figlio, un bambino, sarebbero scomparsi in seguito al crollo di un terrapieno, in località Raica, nella strada che porta a Telti. Qualcuno avrebbe assistito all’episodio, segnalandolo subito alla Protezione civile, che si è messa alla ricerca dei due. Sulla Provinciale 38 Olbia-Sassari, in località Monte Pino, invece, è crollato un terrapieno, creando una voragine di 50 metri. Tre auto sono crollate e anche in questo caso ci sarebbero dei dispersi. A Loiri, due donne, con le auto in panne, sono state salvate dai Vigili del fuoco e dalla Protezione civile. Piogge incessanti dalla scorsa notte e raffiche di scirocco sino a 100 km all’ora hanno messo in ginocchio la Sardegna: oltre alla Gallura, Ogliastra, Oristanese e Medio Campidano le zone più colpite. La furia dell’acqua ha causato danni ingenti anche alle aziende agricole, con strade rurali spazzate via dai torrenti in piena e centinaia di animali morti. Disagi anche nei trasporti. All’aeroporto di Cagliari-Elmas intorno alle 15.30, mentre sulla zona si abbatteva un violento acquazzone, quattro voli, due aerei Alitalia provenienti da Roma e Milano, un Ryanair proveniente dal Belgio e un Meridiana da Bologna, a causa della scarsa visibilità, per i fulmini e i campi magnetici a bassa quota, non sono riusciti ad atterrare. La nave Tirrenia che doveva partire da Civitavecchia per Cagliari stasera è rimasta in porto e partirà domani mattina, mentre il treno Olbia-Chilivani con a bordo 18 viaggiatori, è rimasto fermo alcune ore a causa dell’esondazione del torrente Enas, che ha allagato la sede ferroviaria.

Il nubifragio ha devastato la Gallura con fiumi di acqua e fango che hanno travolgono tutto. La strada provinciale 38 che passa su un terrapieno sulla Olbia-Tempio è stata spazzata via. Si è creata una voragine che ha inghiottito tre auto che stavano transitando in quel momento. Le squadre dei Vigili del Fuoco sono riuscite a metter in salvo tre persone, rimaste ferite, mentre altre tre risultano disperse. Mentre quattro poliziotti che viaggiavano su un fuoristrada sono finiti sotto un ponte di Dorgali (Nuoro), sulla Provinciale 46 Oliena-Dorgali, tre sono stati salvati mentre per il quarto sono in corso le operazioni di soccorso. Il crollo della strada a Olbia, in località Monte Pino, nel pomeriggio quando la furia dell’acqua ha raggiunto l’apice. Le squadre dei soccorritori sono riusciti a estrarre i tre feriti ma non hanno raggiunto gli altri mezzi non solo a causa dell’ oscurità ma anche per l’ampiezza del disastro. Si è infatti creata una voragine di 50 metri di larghezza per 50 di profondità. L’intervento nel cratere è quindi estremamente pericoloso anche per la mancanza di compattezza della terra attorno. I Vigili hanno confermato che lavoreranno, comunque, tutta la notte per portare a termine il soccorso. Sempre a Olbia e sempre per il crollo di un terrapieno risultano dispersi un uomo sui 35 anni e suo figlio, un bambino, che sono scomparsi quando ha ceduto l’asfalto in località Raica, nella strada che collega Olbia a Telti. Alcuni testimoni hanno assistito all’episodio segnalandolo subito alla Protezione civile che si è attivata per la loro ricerca. Infine oltre ai terrapieni crollati, un’auto è stata portata via dalla furia dell’acqua, nei pressi del nuovo ospedale civile ad Olbia, ma non ci sarebbero feriti. Tutte le squadre della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri, della Polizia, del Corpo Forestale regionale sono impegnate nella ricerca dei dispersi e nell’assistenza alle persone isolate e che sono state soccorse.

© ANSA

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