In arrivo un periodo decisamente più dinamico


Analisi sinottica: Dopo la chiusura di un mese d’ottobre dominato dall’alternanza dell’anticiclone sub-tropicale nord-africano a passaggi frontali di matrice atlantica, la prima decade di novembre potrebbe mostrarsi più dinamica, vista la lotta contesa tra il vortice polare e l’alta pressione oceanica delle Azzorre. 

La ritirata dell’alta pressione sub-tropicale nord-africana verso latitudini più meridionali sta favorendo l’afflusso di aria più fresca dal nord-atlantico stemperando in parte l’anomalia positiva ottobrina, con temperature in linea con le medie del periodo. 
Tuttavia per i prossimi giorni l’abbassamento del flusso perturbato atlantico favorirà un netto peggioramento delle condizioni atmosferiche anche sul bacino centrale del mediterraneo accentuando i contrasti termici con la formazione di un minimo di bassa pressione a partire dal mar Ligure e medio-alto Tirreno in successivo spostamento fin verso il basso Tirreno e lo Ionio. 
In tal frangente le regioni centro-settentrionali finiranno sotto il tiro di piogge, rovesci e temporali e nevicate anche a quote elevate sulle Alpi, mentre in un primo momento il resto della Penisola e la Sicilia, si ritroveranno sotto il richiamo pre-frontale delle correnti di libeccio che precederanno l’arrivo della perturbazione con annesso fronte freddo. Le giornate del 5-6 novembre assumeranno condizioni prettamente autunnali, col ritorno di piogge e rovesci anche a sfondo temporalesco. 
 
Zoom Sicilia: Archiviata la breve parentesi variabile che continuerà ad interessare anche la giornata di domenica 3 novembre, un peggioramento ben più intenso potrebbe interessare il basso tirreno e la Sicilia a partire da martedì 5, quando l’arrivo della perturbazione nord-atlantica favorirà la stesura di piogge anche a carattere di rovescio o temporale specie tra palermitano e trapanese in un primo momento. 
L’instabilità tenderà ad accentuarsi anche sulle restanti aree regionali con fenomeni più intensi lungo la fascia tirrenica e messinese, più blandi tra fascia ionica e settore meridionale isolano. 
Le temperature subiranno un temporaneo aumento nella giornata di lunedì 4 col richiamo pre-frontale delle correnti di libeccio. Mentre da martedì 5 torneranno a calare anche di 3-5°C specie al passaggio del fronte freddo che innescherà un sostenuto vento fresco di maestrale. 
Moto ondoso dei mari in aumento, sino a divenire molto mossi o agitati specie tra lunedì 4 e martedì 5.hgtmean500_72

 
Zoom Palermo: L’alternanza di sole e nuvole che continua a caratterizzare questi primi giorni di novembre verrà stroncata dall’arrivo di una perturbazione nord-atlantica a partire dalla prossima settimana. L’alta pressione delle Azzorre defilata poco ad ovest del continente in pieno oceano, favorirà la discesa di una vasta area ciclonica a carattere freddo, figlia del vortice polare, apportando un netto peggioramento delle condizioni atmosferiche anche su tutta la provincia del palermitano. La giornata di lunedì 4 novembre sarà caratterizzata dal richiamo pre-frontale delle correnti di libeccio che precederanno l’arrivo della perturbazione da nord-ovest nella giornata di martedì 5, con piogge, rovesci e temporali che interesseranno il palermitano sin dal mattino. Fenomeni presenti e persistenti anche nelle restanti aree provinciali. Venti in rotazione da libeccio a maestrale, con forti raffiche anche superiori ai 40-50 km/h, specie nella giornata di martedì 5 novembre. Temperature che tenderanno temporaneamente ad aumentare nella giornata di lunedì 4. In calo nella giornata di martedì 5 visto l’afflusso di aria più fresca, con valori massimi che non supereranno i +22/23°C, mentre i valori minimi si attesteranno al di sotto dei +15/17°C, specie nelle aree interne. Mar Tirreno che potrebbe divenire molto mosso o localmente agitato, specie sotto l’egida del maestrale.
 
Tendenza ed evoluzione successiva: La spinta dell’alta pressione oceanica potrebbe ripristinare su parte del bacino centrale del mediterraneo condizioni ampiamente stabili e soleggiate, favorendo l’allontanamento del minimo di bassa pressione verso l’Egeo. La Sicilia potrebbe esser ancora interessata da una variabilità diffusa vista la presenza della goccia fredda che andrà ad isolarsi nei pressi della Libia e tratto di mare prospiciente. Tuttavia vista la bassa predicibilità atmosferica nei prossimi aggiornamenti potremmo assistere a nuovi ribaltoni. 
Il trend per la prima decade di novembre sembrerebbe questo, e già dalle ultimissime emissioni modellistiche intorno al 10 un nuova pulsazione della corrente a getto, potrebbe richiamare aria fredda verso l’Europa centro-meridionale, favorita da una certa vitalità dell’alta pressione azzoriana defilata in pieno oceano. Termicamente parlando assisteremo ad una vera e propria altalena, mentre volgendo uno sguardo alle possibili condizioni atmosferiche gli effetti sembrerebbero ancora da decifrare, vista la difficoltà previsionale del periodo attuale transitorio. Buon week-end a tutti e vi terremo informati.Articolo di Raffaele Di Dato
© Meteopalermo.com

Share this post:

Related Posts

Comments are closed.